I Cantucci - La nostra selezione
Pistacchi siciliani acquistati a Bronte, frutti preziosi raccolti soltanto negli anni dispari, dal colore verde smeraldo e dall’inconfondibile gusto aromatico e tendente al dolce.
Mandorle di Avola acquistate direttamente dal Consorzio, a garanzia del controllo e tutela del prodotto e della filiera, donano un sapore intenso e un leggero retrogusto amaro ai Cantuccini più classici e conosciuti.
Nocciole Gentili Romane dal sapore finissimo e aroma persistente che conquistano al primo assaggio.
Cioccolato fondente extra che unisce la dolcezza e la friabilità dei Cantuccini alla consistenza del cioccolato che si scioglie in bocca sprigionando aromi vellutati e persistenti.
Il Vin Santo
Trebbiano 40% – Malvasia 40% –
San Colombano 10% – Albano 10%
Di colore ambrato, con un profumo di mandorle, miele e fichi.
Tutte le uve vengono raccolte a mano a metà Ottobre, e successivamente lasciate in appassimento su graticci di legno. Dopo quattro-cinque mesi vengono pressate in modo molto soffice e il nettare che ne deriva fatto riposare per quattro anni in caratelli di legno con tappo murato. La fase finale avviene invece in bottiglia, dove il Vin Santo viene affinato per tre mesi. Il risultato è un vino liquoroso dal colore ambrato, con un profumo di mandorle, miele e fichi, con un sapore denso e armonico ed un sentore di frutta secca.
La tradizione attraverso i secoli
I Cantuccini, o Cantucci - i biscotti toscani più conosciuti e amati nel mondo - erano già descritti nel Dizionario dell’Accademia della Crusca del 1691, quando ancora le mandorle non comparivano:“… biscotto fine, di fior fiore di farina e chiara d’uovo”. Il cantuccino o cantuccio è un termine che ha vari significati, ma descrive sempre un piccolo angolo, la parte iniziale o finale del pane o del formaggio dove c’è più crosta e perciò più croccante, ma anche un angolino appartato dove stare tranquilli o dove riporre con cura un oggetto.Nella civiltà contadina toscana, il canto del fuoco era proprio l’angolo della casa più piacevole e ricercato durante i lunghi, bui e freddi inverni. L’angolo in cui la famiglia si riuniva per scaldarsi, raccontarsi e raccontare storie tramandate oralmente e mangiare qualche noce o castagna arrostita o bollita, guardandosi da vicino alla luce del “foco”.
I Ricciarelli
I Ricciarelli sono dei dolcetti deliziosi tipici della pasticceria senese a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo. Sono Biscotti di marzapane a forma di chicco di riso dalla superficie croccante, rugosa e screpolata rivestita di zucchero. L’interno granuloso e morbido al morso è una leccornia!
I Bruttimabuoni
I Bruttimabuoni sono delicati dolcetti secchi, a base di nocciole, ideali con il tè a merenda. Esistono numerose varianti di questa ricetta tradizionale del nord Italia. Il loro nome descrive molto bene le caratteristiche di questi biscottini: brutti in superficie ma dal sapore delizioso!
About me - Enrico Piras
I miei Cantuccini, frutto di un'antica tradizione di famiglia che si è tramandata nel tempo, sono prodotti artigianalmente con ingredienti selezionati con cura fra le eccellenze italiane.
Ogni fase della lavorazione racchiude cura,
pazienza e amore. Per questo i miei
Cantuccini sono tutti simili, ma mai uguali
perché tagliati a mano uno per uno.